Da oltre 40 anni lo psicologo John Gottman strudia i rapporti di coppia, per identificare i comportamenti predittivi di una storia a lungo termine piuttosto che di un imminente divorzio. Secondo Gottman una coppia in cui prevalgono questi 4 elementi è candidata al divorzio in media dopo 6 anni dal matrimonio.
Lamentarsi a vicenda è una cosa normale e le coppie sposate lo fanno in modo particolare. Tuttavia, c’è uno specifico tipo di critica che Gottman ha identificato come distruttiva per il rapporto d’amore: quella che riguarda gli aspetti “core” del partner, il suo modo di essere. Per esempio: “Sei in ritardo perchè non ti curi di me”. Tutti facciamo degli errori, ma in questo caso sta tutto in come l’errore viene interpretato. Nella peggiore delle ipotesi, la critica ha l’implicazione che l’altra persona è cattiva o sbagliata ad un livello più profondo. Critiche ripetute che colpiscono al cuore il modo di essere dell’altra persona sono il segnale che la fine della relazione è vicina.
comunicate la vostra preoccupazione e fate una richiesta:“Mi annoio, facciamo una partita a carte”, invece che dire: “mi stai ignorando, sei egoista!
Gottman ha indicato il disprezzo per il proprio partner come il più potente singolo predittore di divorzio. Il disprezzo può comportare sarcasmo, insulti, imitazione dell’altro e anche l’atto di strabuzzare gli occhi davanti a quanto fatto o detto dal partner. Qualunque sia la forma che assume, il disprezzo fa sentire l’altra persona senza valore. (Il disprezzo è anche un male per la salute: Gottman ha rilevato che le coppie che tendevano a disprezzarsi a vicenda soffrivano maggiormente di malattie fisiche come raffreddori e influenza)
costruite il rispetto apprezzando il positivo. Ad esempio, quando il partner canticchia qualcosa in maniera discutibile, pensate “Amo i tuoi gusti musicali” piuttosto che “Il suono della tua voce mi fa venire voglia di vomitare”
Stare sulla difensiva significa cercare costantemente scuse per i propri errori e per le proprie mancanze. Nonostante sia un atteggiamento che viene quasi automatico, quando diventa un tema persistente in un rapporto può segnalarne la fine. (…) Dopotutto, essere una coppia significa anche essere una squadra e sostenersi a vicenda. (…)
IN ALTERNATIVA: invece che reagire ad un errore, ad esempio, con un “No, non ho pagato la bolletta del gas perchè tu ti sei dimenticato di ricordarmelo!!”, prendete la vostra parte di responsabilità e suggerite una soluzione, ad esempio: “Avrei dovuto farci più attenzione, andiamo a farlo ora”
4. FARE OSTRUZIONISMO
L’ostruzionismo è quell’atteggiamento per cui una persona solleva metaforicamente il ponte levatoio e interrompe la comunicazione. Davanti alla comunicazione del partner, non ci sono cenni di incoraggiamento, tentativi di entrare in empatia, di rispondere o capire. E’ come parlare con un muro di mattoni. Spesso l’ostruzionismo può essere l’esito di un periodo prolungato di critiche, disprezzo, atteggiamenti difensivi. Può essere percepito come l’unica reazione possibile ad una situazione critica, ma interrompere la comunicazione non risolverà i problemi del rapporto.
parlate, muovetevi, rispondete, fate qualcosa!! ma NON ponetevi come un muro di mattoni.